Sbarchi, a Vibo in 425: in 24 ore quasi 1500 gli immigrati giunti in Calabria
Sono 425 gli immigrati che stamani hanno fatto scalo nel porto di Vibo Valentia. Con quest’ultimo sbarco, e per ora, sale a 1456 il numero di ‘disperati’ giunti in poco meno di 24 ore sulle coste calabresi dopo che ieri, domenica, in 837 erano arrivati a Corigliano Calabro e subito dopo altri 193 avevano fatto tappa a Crotone.Un’ondata migratoria probabilmente resa ancora più “insistente” dellefavorevoli condizioni metereologiche e del mare.
Nello scalo vibonese, intanto, gli oltre 400 immigrati di varie nazionalità sono composti da 266 uomini, 29 donne (tra cui una incinta, trasferita nell’ospedale cittadino) e 130 minori non accompagnati, tra cui anche una giovane nigeriana che ha riferito di essere stata rapita nel suo Paese dai terroristi del gruppo di Boko Haram e di aver subito ripetuti abusi sessuali sia in Nigeria che in Libia.
I migranti sono stati soccorsi al largo della Libia, mentre erano a bordo di un gommone alla deriva, dalla nave “Phoenix” dell’ONG Moas.
Dopo le operazioni i minorenni resteranno in zona, il resto trasferito in centri di tutta Italia così come stabilito, ormai d’abitudine, dal Piano di riparto del Ministero dell’Interno: 25 in Basilicata, 50 in Campania, 100 nel Lazio, 25 nelle Marche, altrettanti in Molise, 50 ciascuno in Piemonte, Veneto, Puglia e Lombardia.
Sulla banchina le procedure d’accoglienza e prima assistenza sono state coordinate dalla Prefettura del capoluogo. Sul molo Bengasi si è proceduto agli screening sanitari (accertati 25 casi di disidratazione e 20 di scabbia) da parte dei medici del 118 e, successivamente, nel capannone del Consorzio industriale di Porto Salvo, alle operazioni di identificazione.
I minori non accompagnati sono sistemati, temporaneamente, nel Palazzetto dello sport di Vibo Marina e affidati ai servizi sociali del Comune. Sulla banchina, come al solito, presente il personale delle forze dell’ordine, dell’Amministrazione comunale così come delle associazioni di volontariato, dell’Asp e dei Vigili del fuoco.
Related News
Il Senatore Graziano Delrio ha firmato la petizione dell’Associazione Migrare
Il Senatore Graziano Delrio ha firmato la petizione dell’Associazione Migrare per l’abolizione della Legge Bossi-FiniRead More
Non c’è ius scholae che tenga: la Legge Bossi-Fini va abolita
Lo scorso 25 giugno l’Associazione Migrare ha lanciato su change.org una petizione per l’abolizione della LeggeRead More
Comments are Closed