IMMIGRAZIONE, Prima accoglienza per gli immigrati algerini in un centro ad Assemini
notizie.admaioramedia.it – Dopo l’intensificarsi degli sbarchi nelle coste del Sulcis, che si aggiungono a quelli della missione europea Frontex, con l’arrivo di decine e decine di algerini (in appena venti giorni 204; 499 dall’inizio dell’anno), anche la Prefettura di Cagliari ha deciso di correre ai ripari ed ha stipulato una convenzione con la cooperativa “Albachiara” di Assemini che gestisce un centro di prima accoglienza. L’obiettivo è quello di gestire meglio le prime operazioni nei confronti di questi immigrati cosiddetti economici, che solitamente rinunciano alla richiesta della misura di protezione internazionale perché li costringerebbe ad aspettare il responso nell’Isola per 12/18 mesi (attuali tempi medi di risposta), mentre le loro mete sono prevalentemente altri stati europei, seppure non sarà facile anche per loro uscire dal confine italiano, come dimostrano le cronache di questi giorni. Dopo la prima accoglienza ad Assemini, gli immigrati saranno eventualmente distribuiti nelle varie strutture.
La Cooperativa dovrà garantire “oltre le ordinarie funzioni di centro straordinario di accoglienza – si legge in una nota della Prefettura – anche uno specifico servizio per gli sbarchi che avvengono direttamente sulle coste sarde, fornendo trasporto e prima accoglienza agli stranieri, nell’attesa che si completino, comunque in pochissime ore, le procedure di identificazione e fotosegnalamento di competenza della Questura”. Perciò, provvederà allo ‘screening sanitario’, poi, su indicazione della Prefettura, li condurrà al fotosegnalamento, e per rendere più celere questa operazione, una parte della struttura sarà riservata ad una postazione mobile per l’identificazione ed una di lavoro per il personale dell’Ufficio immigrazione: “Abbiamo fornito al responsabile del centro le indicazioni tecniche per la sistemazione logistica degli operatori di Polizia”.
Gli arrivi degli ultimi giorni (18, 19 e 20 agosto per un totale di 140 migranti, tutti uomini, di cui 10 dichiaratisi minori), sono stati suddivisi, d’intesa con le altre Prefetture dell’Isola, tra tutte le province sarde: 54 a Sassari, 18 a Nuoro, 13 ad Oristano ed i restanti 55 a Cagliari. Inoltre, laPrefettura ha deciso di dotarsi di un “piano di intervento per l’accoglienza dei migranti in arrivo, che coinvolge tutto il sistema dell’accoglienza territoriale, con l’insostituibile contributo delle Forze di Polizia e, in particolare, della Polizia di Stato, impegnata in prima linea nelle operazioni di rintraccio e identificazione degli stranieri”. Proprio da un sindacato di Polizia arriva l’auspicio che “alle parole seguano fatti – ha detto Luca Agati del Sap Cagliari – Non saranno più tollerate situazioni come quelle dei giorni scorsi. La sicurezza dei poliziotti non deve passare in secondo piano rispetto alle manovre politiche di palazzo”. (red)
(admaiormedia.it)
Related News
Il Senatore Graziano Delrio ha firmato la petizione dell’Associazione Migrare
Il Senatore Graziano Delrio ha firmato la petizione dell’Associazione Migrare per l’abolizione della Legge Bossi-FiniRead More
Non c’è ius scholae che tenga: la Legge Bossi-Fini va abolita
Lo scorso 25 giugno l’Associazione Migrare ha lanciato su change.org una petizione per l’abolizione della LeggeRead More
Comments are Closed