Immigrazione, la Commissione Ue rafforza l’assistenza all’Italia
l commissario europeo Avramopoulos: “Pronti ad aumentare le risorse per Triton”: stanziati 13.7 milioni dal fondo per l’Asilo
Bruxelles – Un intervento della Ue per aiutare l’Italia di fronte all’emergenza immigrazione. Lo ha dichiarato il commissarioeuropeo per Migrazione, Affari Interni e Cittadinanza DimitrisAvramopoulos, annunciando che l’operazione Triton sarà estesa almeno fino a fine 2015. “La Commissione Ue rafforza la sua assistenza all’Italia per l’immigrazione” , ha detto il commissario Ue aggiungendo che “l’esecutivo Ue è pronto a reagire rapidamente a qualsiasi richiesta dell’Italia di aumentare le risorse per Triton”. Sono stati stanziati 13.7 milioni dal fondo per l’Asilo. “Il messaggio che inviamo oggi è molto semplice: l’Italia non è sola. L’Europa è al fianco dell’Italia”, ha proseguito il commissario Ue, che ha annunciato che “Europol lancerà ufficialmente un centro di intelligence marittimo per meglio rintracciare e identificare le reti” di trafficanti di esseri umani che operano nel Mediterraneo.
“La dura realtà che dobbiamo affrontare oggi è questa: l’Europa deve gestire meglio il fenomeno della migrazione, sotto tutti i suoi aspetti. È prima di tutto un imperativo umanitario. Non possiamo sostituirci all’Italia nella gestione delle sue frontiere esterne ma possiamo darle una mano – ha aggiunto Avramopoulos -. Proprio per questo abbiamo deciso di prorogare l’operazione Triton e di aumentarne le risorse, se è questo quello di cui l’Italia ha bisogno. Allo stesso tempo però non stiamo costruendo una ‘fortezza Europa’”.
Rispetto all’allarme sulla possibile presenza di jihadisti sui barconi dei migranti, Avramopoulos ha dichiarato: “Non so e non entro nel merito
di quello che fanno. Non abbiamo informazioni che ce lo indicano. Posso solo dire che l’Unione europea non sarà intimidita”. Il commissario europeo ha anche lodato il comportamento della guardia costiera italiana: “Ufficiali italiani sono stati minacciati con le armi la settimana scorsa, sono orribili esempi della mancanza di scrupoli dei trafficanti. Non possiamo chiudere gli occhi e andare avanti come se fosse ‘businnes as usual'”, ha aggiunto Avramopoulos, elogiando “fortemente gli ufficiali della Guardia costiera italiana e quelli degli altri stati membri coinvolti nell’operazione Triton”.
Sulla questione è intervenuto anche il primo vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, che ha detto: “Abbiamo sentito l’appello dell’Italia e stiamo rispondendo in tutti i modi che possiamo”, così il primo vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans in una nota. “Siamo pronti a rispondere in modo costruttivo se l’Italia identifica la necessità di rafforzare le risorse per l’operazione Triton”, aggiunge. Parlando della difficile situazione internazionale, Timmermans ha aggiunto: “Fino a quando ci sono guerre e crisi nel nostro vicinato, le persone continueranno a rischiare la loro vita in cerca di coste europee. Non c’è una soluzione semplice per questo problema complesso, ma è chiaro che non c’è una soluzione nazionale. C’è solo una soluzione europea”.
Contemporaneamente al rafforzamento dell’operazione Tritons, verranno fatti sforzi per smantellare reti traffico migranti. “Contestualmente al nostro lavoro per far fronte alla drammatica situazione in Libia, abbiamo deciso di intensificare il nostro partenariato con i paesi terzi lungo le principali rotte della migrazione nell’ambito della nostra cooperazione nei processi di Khartoum e Rabat. Ciò dovrebbe contribuire a smantellare le reti criminali di trafficanti e passatori, offrendo il massimo livello di protezione a coloro che ne hanno bisogno, a partire dalle regioni in crisi del vicinato”, ha detto Federica Mogherini, Alta rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza.
Positivo il commento del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni: “E’ un primo passo in risposta alle sollecitazioni del Governo italiano: confidiamo che al Vertice dei Commissari del 4 marzo” sull’Agenda per la Migrazione, siano “definite ulteriori azioni” “per far fronte all’urgenza della sfida”. “Confidiamo – ha aggiunto Gentiloni – che al Vertice dei Commissari del 4 marzo che si occuperà dell’Agenda per la Migrazione, verranno definite ulteriori azioni da intraprendere per far fronte all’urgenza di questa sfida”. “L’Italia – ha aggiunto il ministro – conferma la sua piena disponibilità ad apportare il proprio contributo e a mettere a fattore comune tutta la propria esperienza in campo migratorio per una risposta europea sempre più efficace”.
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