Immigrazione, Kyenge: Frontex plus? Potevamo chiedere e ottenere di più
Firenze, 28 ago. (LaPresse) – “Potevamo chiedere un po’ di più”. Non è soddisfatta l’ex ministra ed eurodeputata del Partito democratico Cécile Kyenge, in merito all’operazione Frontex plus, destinata a sostituire da novembre Mare Nostrum. Kyenge è intervenuta oggi ad un dibattito sul tema alla festa dell’Unità di Firenze. Secondo la deputata, Mare Nostrum “aveva qualcosa in più”. “Se dobbiamo davvero chiedere la ripartizione della solidarietà all’Unione europea – ha aggiunto l’ex ministra dell’Integrazione – dobbiamo chiedere una politica comune europea della gestione dell’immigrazione e dell’asilo, che non abbiamo chiesto e non abbiamo ottenuto. Dobbiamo cercare di essere più ambiziosi”.
Kyenge ricorda che “Frontex è un’agenzia che si occupa di controllare il pattugliamento del mare, delle nostre coste ma anche delle frontiere” e quindi bisogna governare la questione “in un altro modo”. “Non si può gestire il problema solo quando queste persone toccano il suolo europeo – ha detto – perché in questo modo lasciamo comunque le persone partire e mettersi nelle mani di chiunque, nelle mani sbagliate”. “Se noi parliamo di istituire dei presidi nei posti di transito dei migranti”, dobbiamo cercare “di fare un coordinamento con le Nazioni Unite ma anche e soprattutto con le organizzazioni che si occupano dell’asilo e dei diritti umani”. Solo così, ha concluso Kyenge “noi potremmo cercare di aiutare le persone ancora prima che si mettano nelle mani degli scafisti”.
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