Immigrazione, al via da novembre Frontex plus. Alfano: «Operazione destinata a sostituire Mare Nostrum»
ilsole24ore.com – Il commissario Ue per gli affari interni, Cecilia Malmstrom, ha annunciato oggi il lancio di una nuova operazione dell’agenzia Ue per il controllo delle frontiere, Frontex, denominata Frontex Plus che sarà «complementare» all’operazione italiana «Mare Nostrum». E in prospettiva dovrebbe sostitutire quest’ultima. L’annuncio è arrivato al termine dell’incontro a Bruxelles con il ministro dell’interno italiano Angelino Alfano. In serata il ministro dell’interno francese Bernard Cazeneuve ha annunciato il suo Paese parteciperà alla nuova operazione di controllo nel Mediterraneo. Ancora da definire le maggiori risorse e mezzi da parte dei Paesi Ue. Il ministro Alfano ha confermato che l’operazione Mare Nostrum è «a tempo» e con l’avvio di Frontex plus «è destinata ad essere sostituita» da quest’ultima.
Un obiettivo perseguito da mesi dal governo italiano, perché l’operazione lanciata dall’ex premier Enrico Letta dopo la tragedia di Lampedusa nell’ottobre 2013, da intervento di emergenza ha assunto i caratteri di pattugliamento permanente del Mediterraneo. Con risultati encomiabili in termini di vite umane (gli ultimi dati parlano di 115mila immigrati salvati) ma costi insostenibili: 9 milioni di euro al mese per cinque unità impegnate ogni giorno nell’attività di Sar (search and rescue).
Alfano: Mare Nostrum sarà sostituita da Frontex Plus
«Mare Nostrum è destinata ad essere sostituita da Frontex plus, oggi abbiamo gettato la base per realizzare questo, che è un nostro obiettivo». Anche se, ha specificato Alfano, le due operazioni sono «diverse», non avendo identici obiettivi. E ha aggiunto che con Frontex plus l’Europa «premia i nostri sforzi». «Due i risultati concreti» dalla riunione di oggi a Bruxelles, secondo Alfano: «l’operazione Frontex plus, che incorpora due operazioni esistenti (Hermes ed Enea, ndr) le ampia e le rafforza e costituirà un presidio per la frontiera dell’Europa più ampio. Inoltre, le barche usate trafficanti saranno distrutte perchè vengono riutilizzate dai trafficanti».
Malmstrom: da Italia immenso lavoro ma non può fare da sola
In effetti la commissaria Ue Malmstrom ha riconosciuto che l’Italia «ha fatto un immenso lavoro» con l’operazione Mare Nostrum, «salvando migliaia di persone». E ha aggiunto che questo «è uno sforzo che l’Italia non può compiere da sola». Nel dettaglio, ha spiegato che «le due operazioni Hermes ed Enea si fonderanno e saranno estese ad una nuova operazione aggiornata», ossia un «Frontex-plus allargato, di complemento a quanto già fatto dall’Italia». Sempre Malmstroem ha chiarito che Frontex plus sarà molto diversa da Frontex, «forse un po’ più limitata per quanto riguarda l’estensione geografica»
A Frontex plus più risorse e navi
La nuova operazione («che speriamo possa essere lanciata a fine novembre»), conterà «su risorse tecniche ed umane superiori e sulla partecipazione di un maggior numero di Paesi membri». Malmstrom ha detto di aspettarsi che «tutti i Paesi membri contribuiscano», dal momento che la nuova operazione «avrà bisogno di più denaro». La commissaria ha assicurato inoltre che l’esecutivo «farà del suo meglio, perché l’Ue in toto e tutti gli Stati membri svolgano un ruolo per aiutare l’Italia a gestire i flussi migratori nel Mediterraneo» e che in questi giorni frontex e le autorità italiane «stanno definendo di quanto personale, navi, elicotteri ci sia bisogno». Una volta fatto questo, «Frontex lancerà un bando perchè gli Stati membri possano contribuire e io mi aspetto che tutti contribuiscano», ha esortato il commissario, auspicando che «l’Italia, anche come presidenza di turno dell’Ue, possa fare pressioni perché gli altri Paesi versino più denaro».
Francia parteciperà a nuova operazione
Anche la Francia parteciperà alla nuova operazione di controllo nel Mediterraneo. Lo ha detto da Roma il ministro dell’interno francese Bernard Cazeneuve. Prima di una cena con Alfano, ha detto all’Afp che «certo, la Francia parteciperà a questa operazione che appoggio», precisando che «bisognerà discutere le modalità con gli altri stati membri». E ha ricordato che qualche giorno fa aveva trasmesso ai partner europei un «piano sull’immigrazione» che propone di rafforzare l’operazione Hermes per il controllo delle frontiere del Mediterraneo.
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