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Immigrazione, a Ventimiglia quinto giorno per 100 migranti sugli scogli

ANSA.IT – “Vi invito tutti – ha detto il Papa a braccio nel suo appello per la Giornata dei rifugiati – a chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca vita, una famiglia, che cerca di essere custodita”.

Il Papa ha ricordato i tanti che cercano “rifugio lontano dalla loro terra” e “una casa dove poter vivere senza timore, perché siano sempre rispettati la loro dignità”, e ha incoraggiato “l’opera di quanti portano loro un aiuto” e auspicato che “la comunità internazionale agisca in maniera concorde e efficace per prevenire le cause delle migrazioni forzate”.

“Quanti rifugiati ci sono in Vaticano?”. “Il problema è che i rifugiati sono un quarto di quelli che arrivano, noi non abbiamo bisogno di essere perdonati”. Così Matteo Salvini, su Radio Padania, ha commentato le parole di papa Francesco. “Sono curioso di vedere se a Torino incontrerà qualche sfrattato torinese”, ha aggiunto Salvini.

E l’Ungheria annuncia un muro ai confini della Serbia anti-migranti: “Costruiremo un muro ai confini con la Serbia per tenere fuori i migranti”, ha detto il ministro degli esteri ungherese Peter Szijjarto.

Intanto quinto giorno per gli oltre cento migranti che si trovano sulla scogliera di Ponte S.Ludovico, ad un passo dalla frontiera italo-francese ancora presidiata dalla Gendarmerie e dalla Police Nationale. La notte sembra essere passata tranquillamente, anche grazie ai ripari di fortuna, tende e ombrelli che hanno coperto i migranti dal freddo della notte. Secondo quanto appreso, sono aumentati i controlli della polizia italiana sui sentieri che da Ponte S.Luigi, dove si trova il posto di frontiera italo-francese, portano a Ponte S.Ludovico, per evitare che i clandestini riammessi dalla Francia in Italia possano arrivare alla scogliera.

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La polizia francese ha intensificato i controlli in frontiera alla stazione di Menton-Garlaven e alla barriera autostradale de La Turbie. Alla stazione di Garlaven vengono fermati tutti i treni provenienti dall’Italia ed eseguiti i controlli dei documenti. Tra ieri ed oggi sono stati fatti scendere alcuni immigrati che si trovano adesso nella stazione in attesa del respingimento. Secondo quanto appreso da fonti della polizia francese, sui binari che passano dalla zona di confine di Punte San Ludovico, già in territorio francese, è stato collocato un rilevatore acustico per impedire il passaggio a piedi lungo la strada ferrata.

 

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Un gruppo di migranti che da cinque giorni si trova sugli scogli di Ponte San Ludovico al confine con la Francia ha chiesto spontaneamente alla Croce Rossa di poter lasciare la scogliera e recarsi alla stazione di Ventimiglia.

Alcuni casi di scabbia si sono verificati tra i migranti presenti sulla scogliera a Ponte S.Ludovico, alla frontiera con la Francia. I migranti che hanno manifestato i sintomi sono stati convinti dalla Croce Rossa e dai mediatori culturali a lasciare la scogliera per recarsi alla stazione di Ventimiglia, dove possono essere visitati e medicati.

La Croce Rossa ha successivamente precisato che i 17 migranti sono stati inviati al posto medico mobile della stazione di Ventimiglia per eseguire accertamenti specifici per stabilire se i sintomi presentati tra ieri sera e questa mattina siano attribuibili alla scabbia.

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fonte http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2015/06/13/immigrazione-sgombero-profughi-a-ventimiglia-_b8c563d3-5d52-4bab-995b-fe7ef3c42055.html






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