Main Menu

narratore-di-vita

 

VIDEO – Naufragio Cutro, Mattarella in raccoglimento davanti alle salme dei migranti

L’omaggio del presidente Mattarella alle vittime del naufragio sulle coste calabresi. Il Capo dello Stato prima si è trattenuto in raccoglimento davanti alle bare nella camera ardente quindi ha visitato i feriti in ospedale. Servizio di Marino Galdiero


Africa oggi – 14 -07- 2017

Puntata di “Africa oggi” di venerdì 14 luglio 2017 , condotta da Massimo Bordin e Shukri Said con gli interventi di Giorgio Bertin (vescovo di Gibuti e Amministratore apostolico della Somalia).


Puntata di “Africa oggi” di venerdì 16 giugno 2017 condotta da Massimo Bordin e Shukri Said

Rubrica di analisi e attualità politica sull’Africa a cura di Shukri Said con Massimo Bordin. Ospiti della trasmissione: Erasmo Palazzoto e nella seconda parte della puntata, l’ambasciatore Luciano Pezzotti.


Basi militari permanenti a Gibuti. Intervista esclusiva a Monsignor Giorgio Bertin

Stralcio dell’intervista realizzata per la rubrica “Africa oggi” del 14 luglio. “Basi militari permanenti a Gibuti. Intervista esclusiva a Monsignor Giorgio Bertin” realizzata da Massimo Bordin e Roberta Jannuzzi e Shukri Said con Giorgio Bertin (vescovo di Gibuti e Amministratore apostolico della Somalia).


Diciotti, un centinaio di migrantiverranno accolti dalla Chiesa

EMERGENZA MIGRANTI Diciotti, un centinaio di migranti verranno accolti dalla Chiesa: i restanti da Albania e Irlanda Le mosse di Enzo Moavero Milanesi per assicurarsi l’appoggio di Irlanda e Albania. Conte: «Europa sconfitta, per ora non aderiamo al bilancio Ue» di Marco Cremonesi (LaPresse) shadow 0 2445 MILANO — L’«aiuto» dell’Albania. La collaborazione della «Chiesa italiana» che «aprirà le porte, il cuore e il portafoglio». La disponibilità dell’Irlanda, in considerazione anche della visita papale nel paese di San Patrizio. E poi, le trattative, definite «in stato avanzato», con Serbia e Montenegro.Read More


Josephine, l’unica sopravvisuta al naufragio libico, è rimasta 48 ore in acqua attaccata a un pezzo di legno

(reuters) Lo sguardo traumatizzato, quasi vitreo, di chi ancora non distingue la vita dalla morte. Così appare l’unica donna sopravvissuta all‘ultimo naufragio libico, in cui sono morti una madre e un bambino. Questa donna miracolata si chiama Josephine, viene dal Camerun ed è rimasta due giorni in mare, attaccata ad un pezzo di legno, prima che i volontari della Ong spagnola Open Arms la recuperassero al largo della Libia. A raccontare la sua storia è Annalisa Camilli, una giornalista di ‘Internazionale‘ che si trova a bordo della nave e ha assistitoRead More