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Appello al Governo

Nei mesi scorsi l’Associazione Migrare ha lanciato un appello al Governo per ottenere il rispetto dei termini di legge nel rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno.

Primi firmatari sono stati: Oliviero Beha, Rossana Rossanda, Maura Cossutta, Jean Leonard Touadì, Pino Di Maula, Massimo D’orsi, Furio Colombo, Antonio Padellaro, Massimo Bordin, Concita De Gregorio, Cesare Buquicchio, Dino Greco, Gian Antonio Stella, Donatella Coccoli, Ilaria Bonaccorsi, Don Filippo Di Giacomo, Andrea Sarubbi, Adriano Sofri, Luigi Manconi, e le testate Terra, Il Manifesto, Il Fatto Quotidiano, L’Unità, Radio Radicale, Liberazione, Left.

Le adesioni su Facebook, grazie anche al contributo di Sergiy Sakharov, sono state 2151 al 1° maggio cui si aggiungono 200 adesioni per posta e 503 provenienti da Gaussou Ouattarà, membro della Giunta dei Radicali Italiani.

L’appello è stato sottoposto da Luigi Manconi al Governo in una lettera aperta pubblicata su L’Unità lo scorso 12 marzo.

 

Ha risposto il Ministro Sacconi nei seguenti termini:

Gentile Senatore Manconi, rispondo volentieri alle sue sollecitazioni contenute nell’articolo di venerdì. Innanzitutto i dati. Come da Lei ricordato i termini di legge prescrivono 20 giorni per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno: considerato il trend degli ultimi due anni che ha visto una riduzione di 2/3 dei tempi medi di attesa confermo con decisione la promessa, fatta anche dal collega Maroni, di raggiungere i termini pre¬visti entro la fine della legislatura.

Questo in virtù innanzitutto degli investimenti sostenuti, per cui ricordo le nuove 300 postazioni di lavoro e gli ulteriori 325 operatori a termine presso gli uffici immigrazione delle questure e le 70 nuove apparecchiature visa scan per la rilevazione delle impronte digitali, che ci permetteranno, inoltre, di smaltire entro il prossimo mese le domande di rinnovo arretrate in tutte le province del Paese. Nella finalità di moltiplicare i punti di contatto con la popolazione immigrata, concluderemo entro l’anno un importante accordo con Anci per rendere operativi presso gli enti locali sportelli dediti al rinnovo dei permessi, coinvolgendo anche le province laddove i comuni troppo piccoli non saranno in grado di istituirli. Infine una precisazione su un punto da Lei sollevato.

Per conseguire e comprovare i diritti di soggiornante è sufficiente la ricevuta rilasciata dagli uffici postali al momento della richiesta di rinnovo del permesso, senza dover passare dalle questure come da Lei paventato. Grazie ad ogni modo per la utile sollecitazione, anche perché sono ben consapevole che i canali regolari devono saper competere con quelli illegali dimostrando quotidianamente la loro convenienza. Cordialmente.

 

Ministro del Lavoro, della Salute e Politiche Sociali.

Luigi Manconi ha dato appuntamento al Ministro fra dodici mesi per una verifica degli impegni assunti.

Tuttavia il Governo sembra oggi molto impegnato su fronti che non sembrano privilegiare le esigenze della gente e dei lavoratori; tanto meno di quelli immigrati.

Segnaliamo quindi che si può continuare ad aderire iscrivendosi al gruppo di Facebook Appello: diritti immigrati, rinnovo rapido dei permessi di soggiorno per ricordare che pacta sunt servanda.



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