Franca Biondelli – “L’importante delega che mi è stata attribuita impone riflessioni importanti in merito allo scenario interno e a quello sovranazionale…”Il Governo si trova di fronte ad una grande sfida: 

– il significativo aumento del numero degli stranieri che hanno perso il lavoro e che comporta problemi di tenuta del reddito dei nuclei familiari stranieri con un incremento dei fabbisogni di integrazione sociale all’interno della comunità di accoglienza;

– la crescente presenza nel territorio italiano di rifugiati richiedenti asilo, categoria più vulnerabile della popolazione immigrata, come richiedenti o titolari di protezione internazionale o umanitaria (Nord Africa e Medio Oriente).

In tale contesto è necessario operare sia sul fronte della programmazione e gestione dei flussi migratori per motivi di lavoro, sia nel coordinamento delle politiche di integrazione sociale degli immigrati.
Dovrà essere posta in essere una programmazione più selettiva dei flussi di ingresso per motivi di lavoro e sviluppare azioni specifiche volte a favorire la partecipazione dei lavoratori stranieri disoccupati ai programmi di politica attiva del lavoro, favorendo così il loro reinserimento nel mercato del lavoro.
Un’attenzione particolare il governo la pone sul consolidamento della protezione dei minori stranieri non accompagnati.
Occorre continuare nel rafforzamento della cooperazione tra le istituzioni (Stato, Regioni, Enti locali) e le reti associative del privato sociale.
Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali rafforzerà inoltre alcuni strumenti fondamentali per l’attuazione delle politiche sopra descritte:
a) Portale nazionale dell’integrazione dei migranti (www.integrazionemigranti.gov.it), quale strumento unitario per il monitoraggio
degli interventi istituzionali e delle buone pratiche; verranno consolidate le attività di community tra operatori e di scambio di buone pratiche, e la valorizzazione dell’associazionismo promosso dagli stranieri in Italia.
b) Rapporto annuale sul mercato del lavoro degli immigrati finalizzato a fornire dati istituzionali necessari anche a migliorare la capacità previsionale dei fabbisogni quantitativi e qualitativi di manodopera immigrata nel territorio italiano e i “Rapporti annuali sulle principali comunità straniere presenti in Italia” che hanno come obiettivo prioritario quello di descrivere il complesso panorama migratorio che interessa il nostro Paese e, con esso, le dinamiche ed i percorsi di inserimento delle prime dieci comunità presenti nel territorio nazionale.
c) Sistema informativo minori on line (SIM) finalizzato alla tracciabilità del percorso di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati
L’impegno del Governo consiste nell’attuazione e miglioramento dei programmi e delle azioni avviati nell’ultimo triennio.

F.to
Franca Biondelli