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Immigrati, sbarcano a Taranto oltre mille profughi

Ansa – Arrivata al porto di Taranto la nave San Giorgio con 1.164 migranti salvati nei giorni scorsi nell’ambito dell’operazione Mare nostrum. In particolare, si tratta di 861 uomini, 146 donne (una delle quali incinta) e 157 minorenni. Provengono da Centro Africa, Africa Sub Sahariana, Ghana, Nigeria, Eritrea, Gambia, Senegal, Uganda e Sierra Leone. La nave è attraccata al molo San Cataldo. I migranti vengono trasferiti con i bus verso vari centri di accoglienza.

Per far fronte ad eventuali emergenze sono stati allestiti due presidi medici avanzati con personale medico e infermieristico di Asl e Croce Rossa. Quindici migranti affetti da scabbia sono stati accompagnati all’ospedale militare, gli altri nelle strutture di Taranto, Massafra (Taranto), Lecce, Bari, Brindisi, Foggia, nella provincia Barletta-Andria-Trani, a Potenza, Matera e nel Lazio. Sono 87 i minori non accompagnati. Il Comune di Taranto ha messo a disposizione gazebo, bagni chimici, indumenti, scarpe, bottigliette d’acqua e viveri di prima necessità. E’ il settimo sbarco nel giro di due mesi nel capoluogo ionico, dove sono giunti complessivamente oltre seimila migranti.

A Reggio Calabria nave ‘Vega’ con migranti. E’ arrivata nel porto di Reggio Calabria la nave “Vega” della Marina militare con a bordo 564 migranti – 409 uomini, 74 donne e 81 minori – soccorsi nel Canale di Sicilia. A terra è operativo il dispositivo di accoglienza disposto dalla Prefettura con forze dell’ordine, autorità sanitarie e gruppi di volontariato. Parte dei migranti, che hanno detto di provenire da Siria e Sub Sahara, sarà ospitata in due strutture a Reggio, gli altri andranno in centri della provincia. Dalla nave sono scese anche due donne incinte con dolori pre-parto: sono state ricoverate in ospedale, così come due bambini risultati febbricitanti. In ospedale è stato portato anche un uomo per un trauma ad una gamba mentre un altro, tachicardico, è stato messo sotto controllo medico. Dai controlli sanitari effettuati a terra è emerso che le condizioni generali dei migranti sono complessivamente buone, anche se ci sono alcuni casi di disidratazione.

A Pozzallo funerali per 48 migranti. La città di Pozzallo si stringe attorno alle 45 bare dei migranti morti durante la traversata in mare dello scorso primo luglio. Oggi verranno celebrati i funerali anche di altri tre migranti, morti per annegamento lo scorso 7 giugno. “Un giorno di tristezza per tutta la città, la provincia di Ragusa e per l’Italia – dice il sindaco Luigi Ammatuna – oggi salutiamo questi uomini con il dolore nel cuore, sperando che queste tragiche morti finiscano qui perché voglio essere il sindaco della vita, non della morte”.

fonte:  ansa.it






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