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mercoledì, Aprile 5th, 2023

 

In Somalia giornalisti nel mirino: vietato indagare sulla corruzione

L’informazione libera soffre da anni per un doppio attacco in Somalia, il paese africano più pericoloso per i giornalisti. Minacciati da Al-Shabaab e perseguitati dalle forze di sicurezza della polizia politica governativa, Nisa, spesso infiltrate dai jihadisti di Al Qaeda, cronisti troppo curiosi che indagano sulla diffusissima corruzione subiscono minacce, arresti arbitrari e aggressioni. La Somalia di oggi è a un punto di svolta e va salvata: è la parola d’ordine finalmente partita nelle cancellerie occidentali. Il paese sta affrontando una carestia da mutamenti climatici che sta mettendo a rischioRead More


Sea Watch: «Ecco i dialoghi con Roma e Tripoli sul barcone di migranti che si è ribaltato»

La richiesta di soccorso, l’intervento del mercantile in aiuto, i contatti con i Centri di coordinamento del soccorso marittimo di Tripoli e Roma. Quest’ultimo che, secondo la Ong, riattacca il telefono senza rispondere alla domanda su chi fosse l’autorità responsabile del soccorso del barcone partito dalla Libia e che si è ribaltato causando 30 dispersi in mare. Sea watch ha pubblicato il resoconto dei colloqui intercorsi tra il suo aereo Sea Bird, che per primo ha avvistato l’imbarcazione, e gli altri protagonisti entrati nell’operazione. Questa la ricostruzione di Sea Watch: il primoRead More