Marzo, 2015
La morte clanica dell’Ambasciatore somalo all’ONU
Shukri Said – Primavera Africana – Si è concluso solo questa mattina presto il drammatico attacco terroristico all’Hotel Maka al Mukarama di Mogadiscio che era cominciato ieri pomeriggio.
Quei “milioni di passi” per una crisi umanitaria aggravata da politiche disumane
La fuga di milioni di persone da guerre, violenza e povertà. La campagna di Medici Senza frontiere intitolata #Milionidipassi, con un appello alla mobilitazione a tutti i livelli della società
Le mani sull’immigrazione
Aldo Funicelli – agoravox.it – La nostra politica si basa su luoghi comuni e narrazione: il conflitto politico magistratura, dipendenti pubblici fannulloni, privato è bello, basta vincoli e controlli per crescere. Luoghi comuni che vengono messi in fila in quella narrazione che ci viene ripetuta ogni giorno da TG e giornali: bisogna correre, fare in fretta, decidere da soli senza concertazione, senza sentire troppe campane per non perdere tempo.
Liberiamo Mohamed Bashir Hashi
Shukri Said – Primavera Africana – Domani mattina, nella prestigiosa sede del Teatro Argentina in Roma un migliaio di giornalisti italiani si riunirà e discuterà, tra l’altro, la grave situazione della libertà di stampa e di espressione in Somalia dove Shabelle Media Network, editrice delle due emittenti, Radio Shabelle e Sky FM Radio, è stata chiusa per ben tre volte nell’arco di un anno ed i suoi esponenti sono stati tratti in arresto e condannati a pene convertibili in ingenti somme di denaro.
“I gravissimi fatti di Tunisi sono l’ennesimo allarme di una guerra a due passi dai nostri confini: necessario chiudere le nostre frontiere. Basta con l’importazione incontrollata di nuovi poveri o delinquenti che aumentano le tensioni sociali, penalizzano i cittadini italiani e gli immigrati regolari che lavorano e pagano le tasse”
“L’immigrazione se controllata e se regolamentata da norme precise può rappresentare un elemento positivo in un momento di crescita economica.
Violenza, sfruttamento, stupri: rapporto di Amnesty International sulle persone disabili in Somalia
Discriminazione | Secondo un nuovo rapporto di Amnesty International oltre due decenni di conflitto, servizi sanitari inadeguati e discriminazione diffusa hanno ridotto le persone disabili della Somalia in balia di matrimoni forzati, violenza, stupri e sgomberi forzati a ripetizione.