Ottobre, 2014
Fame, c’è quella nascosta che colpisce due miliardi di persone nel mondo
EMANUELA CITTERIO – repubblica.it – L’Indice globale nel rapporto realizzato da tre organizzazioni non governative (International Food Policy Research Institute, Concern Worldwide e Welthungerhilfe) e diffuso in Italia da Cesvi, quest’anno con il partocinio di Expo 2015
Lampedusa, Mogherini: “Aprire canali legali di immigrazione dalla Libia”
Sull’isola la commemorazione del primo anniversario del naufragio di migranti costato la vita a 368 persone. Il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz contestato da un militante dei centri sociali. Il 27 novembre riunione ministri Interno Ue a Roma su emergenza immigrazione. Alfano a Tunisi: “Serve azione europea”
Triton, ovvero come badare più alle frontiere che alle vite umane
di MARTA RIZZO – repubblica.it –l ministro Alfano, dal Consiglio di Giustizia e Affari interni a Lussemburgo, dichiara: “Mare Nostrum ha salvato 1.400 persone. Ma dal I° novembre l’operazione Triton sostituirà Mare Nostrum”. Ma il sistema appare insufficiente a controllare il fenomeno migratorio senza l’appoggio dell’Italia. Amnesty International lancia un appello
Immigrazione: decine di corpi su spiaggia della Libia
ANSA – Il 3 ottobre, alla vigilia dell’anniversario della strage di Lampedusa, la Mezzaluna rossa libica aveva annunciato di aver salvato un’ottantina di migranti, naufragati in mare aperto su un battello dove erano assiepati in oltre 200
Immigrazione: 435 approdati a Pozzallo
ansa – Ancora uno sbarco a Pozzallo: la nave della Marina militare Aliseo, impegnata nell’operazione Mare Nostrum, ha soccorso altri 435 migranti davanti alle coste della Libia. I profughi, che erano su quattro barconi, sono stati trasbordati sull’unità della Marina che è appena approdata nel porto dove sono in corso le operazioni di identificazione e i controlli sanitari. Gli immigrati saranno successivamente trasferiti nel Centro di prima accoglienza di Pozzallo. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA fonte: ansa.it
Kenyatta in Europa per 2 processi all’Aia
Shukri Said – Primavera Africana – Ci avevano già provato il 20 giugno a Malabo, capitale della Guinea Equatoriale, durante il 23° summit dell’Unione Africana a sottrarre ai processi i Capi di Stato africani imputati dinanzi alla Corte Penale Internazionale dell’Aia votando un emendamento all’art. 46A dello Statuto della Corte africana di giustizia e dei diritti umani col quale si stabiliva che i leader di uno Stato africano o gli alti funzionari statali non possono essere sottoposti a processo durante la loro permanenza in carica.