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Marzo, 2014

 

Il clandestino ha figli qui: può restare

Sentenza del giudice di pace: annullato a un tunisino il provvedimento di espulsione Rimane in Italia anche se di fatto è un clandestino. Perché è padre legittimo di due bambini italiani. È questo il significato del provvedimento emesso dal giudice di pace Carla Milocco che ha annullato il decreto di espulsione del questore emesso nel confronti di un cittadino tunisino.


Stop al regio decreto, gli immigrati guideranno i bus

Finora in teoria erano esclusi. Nei fatti sembra che il divieto valesse solo per gli extracomunitari Dal 6 aprile gli stranieri potranno lavorare nel trasporto pubblico locale. Finora erano esclusi dalle assunzioni, almeno in teoria: nei fatti sembra che il divieto valesse soprattutto per gli extracomunitari.


Sono “Condizioni disumane dei braccianti nella Piana di Gioia Tauro” la denuncia di Medici per i diritti umani

sono circa duemila i migranti che ogni anno arrivano a Rosarno e nella Piana  per la raccolta degli agrumi. Provengono in massima parte dal Burkina Faso, dal Mali, il Ghana, la Costa D’Avorio, dal Senegal. Il 64% prende in media 25 euro al giorno ROMA – I duemila migranti (in massima parte giovani provenienti da Burkina Faso, Mali, Ghana, Costa d’Avorio, Senegal) che ogni anno arrivano a Rosarno e nella Piana di Gioia Tauro per la raccolta degli agrumi, vivono in condizioni disastrose e sono vittime dello stesso sistema di sfruttamentoRead More


IMMIGRAZIONE: DAL 6 APRILE, ANCHE L’IMMIGRATO PUÒ FARE L’AUTISTA!

Cambiano le norme per i permessi di soggiorno. Sabato scorso, sulla Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato il decreto legislativo che dà attuazione alla “direttiva 2011/98/UE relativa a una procedura unica di domanda per il rilascio di  un  permesso  unico che consente  ai cittadini di Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro e a un insieme comune di diritti per i lavoratori di Paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato  membro. Il d. lgs. entrerà in vigore il prossimo 6 Aprile.


Grasso: “è ora di cambiare la legge italiana su cittadinanza”

Roma, 26 mar. (TMNews) – “E’ giunto il momento di pensare a un nuovo percorso di cittadinanza per gli stranieri che qui si sono integrati e per le seconde generazioni. Le nostre norme sulla cittadinanza sono fra le più severe in Europa” e “rischiano di escludere dai diritti migliaia di persone che con il loro lavoro onesto contribuiscono al benessere e al progresso della nostra società, che è anche la loro società”.


Immigrazione, tegola su Alfano: dalla Lega mozione di sfiducia

Salvini inchioda il ministro dell’Interno: “I confini se ci sono e se hanno un senso vanno difesi”. E a livello europeo prepara un’alleanza anti immigrazione